La scelta di guantone giusta a seconda del tipo di allenamento

  • I diversi tipi di guanti da utilizzare nell’allenamento

I pugili solitamente utilizzano un guantone da boxe diverso a seconda del tipo di allenamento che stanno affrontando.

Come ben sappiamo per sviluppare tutte le caratteristiche tecniche, fisiche e di resistenza i pugili svolgono moltissimi allenamenti differenti.

Questi allenamenti sforzano il fisico, così come le articolazioni in maniera diversa. Pertanto, moltissimi maestri e coach ritengono opportuno fare utilizzare guantoni con peso e imbottitura diversa.  

Facendo rapidamente una carrellata descriviamo i dettagli del peso e dell’imbottitura dei guantoni da boxe che solitamente vengono utilizzati nei diversi allenamenti in Italia e all’estero.

  1. Allenamento tecnico con il maestro
  2. Allenamento tecnico con il compagno
  3. Allenamento condizionato e sparring
  4. Allenamento con il sacco da boxe pesante
  5. Quindi quali guanti boxe scegliere?

Allenamento tecnico con il maestro

L’allenamento tecnico con il coach solitamente si svolge con i pad, gli speed mitts o lo scudo messicano tondo. Il colpo viene portato a media alta velocità e potenza.

Ovviamente con un allenamento in velocità con gli speed mitt sarà svolto con una potenza dei colpi differente rispetto a uno con lo scudo tondo, nel quale il pugile proverà i power shot e i pugni da ko.

Se si analizzano i movimenti e gli scopi di questi due tipi di allenamento si capisce immediatamente che il primo (speed mitts) richiederà guanti protettivi, ma leggeri e tecnici. Molti professionisti e amatori di ottimo livello utilizzano in questo allenamento i guanti da match. La motivazione è quella di abituarsi alle once (8oz, 10oz, 12oz) e alla sensazione del guanto da incontro (guanto pro o guantone anti shock da dilettante), senza però rischiare un infortunio.

Nell’allenamento con lo scudo tondo o anche detto messicano, i maestri consigliano di utilizzare i guantoni da sparring più pesanti (14 oz o 16 oz). Questo perché, nonostante lo scudo sia morbido e costituito per questo tipo di impatti, è necessario mettere al riparo le mani e i polsi del pugile, che utilizza solitamente tutta la propria potenza per scaricare il colpo.

Allenamento tecnico con il compagno

L’allenamento con il compagno solitamente è svolto dai pugili meno esperti con colpi sopra i palmi del proprio compagno coperti dal guantone, oppure con i pad, o in ultimo, da pugili con maggiore esperienza, direttamente a bersaglio.

Siccome il rischio di farsi male, o di fare del male al compagno di allenamento, è alto spesso i coach consigliano di utilizzare guantoni protettivi e ben imbottiti (14oz e 16oz).

I motivi di questa scelta sono: il numero di impatti è molto alto, la potenza del colpo che è difficilmente controllabile e l’inesperienza degli atleti, che rischiano di muovere le mani in maniera incorretta, infortunando il compagno o addirittura se stessi.

Allenamento condizionato e sparring

In questo tipo di allenamento le opinioni dei coach si dividono, soprattutto tra l’Italia e l’estero e per i pugili dilettanti (amateur) o professionisti.

C’è chi ritiene che il pugile debba utilizzare guantoni simili a quelli del match, con l’anti shock, ma dell’onciaggio uguale o lievemente superiore a quello che verrà utilizzato nell’incontro dell’atleta (10 once e 12 once).

Altri invece ricercano la massima protezione, in quanto durante lo sparring, soprattutto se non condizionato, la percentuale di infortunii si alza notevolmente, rispetto agli allenamenti precedentemente descritti.

I pugili danno il massimo durante questi sparring e solitamente fanno più riprese di quanto farebbero in un match. Le possibilità di ricevere colpi molto duri e di appoggiare in maniera non corretta la mano sono altissime. Pertanto, alcuni coach optano per onciaggi più pensanti (16 oz, 18oz o addirittura 20 oz per i pesi massimi o super massimi).

Sacco da boxe pesante

Anche questo allenamento, come gli altri, può essere svolto in maniera diversa a seconda dello scopo. Senza scendere in sottigliezze e nella fisiologia dell’allenamento, che lasceremo ai professionisti del settore, dividiamo i tipi di allenamento con questo attrezzo in:

Tecnico – allenamento nel quale si lavora su diverse combinazioni o appoggi della mano

Velocità – allenamento nel quale si cerca di lavorare in maniera rapida e non affondare troppo il colpo

Potenza – allenamento nel quale vengono inferti colpi, combo o serie di colpi alla massima forza e rapidità

Per il primo e il secondo tipo di allenamento si usa solitamente guantoni da sacco o in alternativa guanti più leggeri, come i guanti da match o guanti da sparring di onciaggio minore (8 oz, 10 oz e 12 oz).

Per il terzo invece la scelta può ricadere sugli stessi pesi appena citati, oppure su onciaggi maggiori, che possano tutelare il/ la pugile e al tempo stesso garantire un maggiore stimolo fisico, grazie all’incremento di peso.

Quindi quali guanti boxe scegliere?

Nel caso di pugile amatore o dilettante con poca o media esperienza consigliamo di acquistare guantoni dal peso maggiore e con una protezione adeguata, soprattutto per proteggere da movimenti errati. Ovviamente nel caso il pugile decidesse di lavorare al sacco o nelle tecniche con il coach si consiglia di curare la scelta del guanto in base all’appoggio delle nocche e della protezione del polso.

Per i pugili con maggiore esperienza e/o professionisti il nostro consiglio è di acquistare diverse paia di guanti a seconda dei diversi lavori e allenamenti intrapresi.

La protezione anche in questo caso deve essere assolutamente ricercata, perché l’intensità e la potenza dei colpi possono portare a infortuni di maggiore gravità che possono inficiare la carriera dell’atleta.

Nell’ “arsenale” del pugile esperto non devono mancare i guanti da match, i guanti da sacco più leggeri (o più pesanti a scelta) e quelli da sparring.

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